Leggere il cielo sotto le stelle del Mediterraneo
Mucem, J4—
Niveau 2
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From mercoledì 9 luglio 2025 to lunedì 5 gennaio 2026
Dalla Luna alla stella del pastore, dalla costellazione dell’Orsa Maggiore agli anelli di Saturno, la volta celeste e gli astri che la abitano sono oggetto di un’immensa fascinazione.
La mostra « Lire le ciel » (Leggere il cielo) esplora la comprensione del cielo notturno nel Mediterraneo. Dai primi rilievi del cielo nell’antica Mesopotamia alla moda dell’astrologia contemporanea, passando per l’astronomia araba medievale e la rivoluzione galileiana, le società del bacino mediterraneo si sono riferite agli astri per collocarsi nel cosmo e organizzarsi sulla terra. Saperi e credenze hanno circolato tra le sponde del Mediterraneo, dando vita a una cultura comune del cielo che continua a nutrire il nostro approccio contemporaneo agli astri.
Attraverso un dialogo tra arti e scienze, la mostra si propone di interrogare il nostro rapporto attuale con il cielo stellato. Fin dall’antichità, l’osservazione della regolarità degli astri ha permesso di organizzare la vita quotidiana, orientarsi negli spostamenti o stabilire un calendario. I fenomeni celesti sono stati inoltre interpretati come segni in grado di influenzare la vita quotidiana: le fasi lunari, i passaggi delle comete, i movimenti dei pianeti davanti alle costellazioni, ecc. Questo legame tra macrocosmo e microcosmo ha avuto un ruolo nella gestione degli Stati, nei governi e nello studio dei comportamenti individuali, con astronomia e astrologia che per lungo tempo hanno operato in sinergia.
Se l’astronomia ha contribuito a mettere in discussione molte di queste credenze, la cultura popolare continua a mantenere un legame intimo con le stelle, vedendo nel cielo un supporto per la proiezione di domande profonde. Oggi, mentre le stelle si dissolvono sotto l’inquinamento luminoso delle città, continuiamo a cercare con gli occhi le costellazioni, a contemplare la bellezza del cielo stellato e a riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente. La mostra adotta il punto di vista del cielo osservato dalla terra.
L’esposizione presenta oggetti eccezionali che testimoniano questa storia, messi in dialogo con opere d’arte contemporanea che vi rispondono. Con un approccio interdisciplinare, « Lire le ciel » (Leggere il cielo) combina oggetti archeologici, scientifici ed etnografici con opere d’arte, manoscritti e patrimonio orale. Saranno esposte oltre cento opere delle collezioni del Mucem e più di duecento prestiti provenienti da collezioni nazionali, territoriali e internazionali.