• Affiche de l'exposition "Revenir" © passeport - photo David Giancatarina, Sfeir-Semler Gallery Hamburg/Beirut, Adagp, Paris, 2024 et © archives famille Ghoussoub Feghali, Collections du Muse national de l'histoire de l'immigration - Établissement public du Palais de la Porte Dorée
    Affiche de l'exposition "Revenir" © passeport - photo David Giancatarina © Sfeir-Semler Gallery Hamburg/Beirut © Adagp, Paris, 2024 et archives famille Ghoussoub Feghali © Collections du Muse national de l'histoire de l'immigration - Établissement public du Palais de la Porte Dorée
  • Taysir Batniji, Sans titre, 2007-2014, trousseau de cles en verre © Taysir Batniji
    Taysir Batniji, Sans titre, 2007-2014, trousseau de cles en verre © Taysir Batniji
  • Famille H., La route vers la Tunisie, 1970-2000 © Collections du Musee national de l'histoire de l'immigration
    Famille H., La route vers la Tunisie, 1970-2000 © Collections du Musee national de l'histoire de l'immigration

Il ritorno

Esperienze di ritorno nel Mediterraneo
Mucem, fort Saint-Jean— Bâtiment Georges Henri Rivière (GHR)
| From venerdì 18 ottobre 2024 to domenica 16 marzo 2025

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Da diversi anni il Mucem si occupa delle problematiche attuali della migrazione nel Mediterraneo. Sebbene questo tema sia apparso occasionalmente nelle sue svariate mostre, eventi e installazioni, non è ancora stato protagonista di un'esposizione espressamente consacrata. È mediante il prisma dell'interrogativo del 'ritorno', su cui il viaggio di Ulisse si è imposto fin dall'antichità come una delle dimensioni ineludibili della mobilità umana, che la mostra esplorerà questo tema complesso.

La mostra "Revenir" rivolge uno sguardo originale alla mobilità transmediterranea. Le affronta come realtà multiple, non lineari, a volte paradossali, ma estremamente ricche di connettività. Il viaggio di ritorno espone la complessità della mobilità umana, in bilico tra sradicamento e radicamento, pratica e immaginazione, governance nazionale e soggettivazione. Questa esperienza, che può essere un'ingiunzione, una politica, un desiderio, un progetto, una pratica temporanea o una nuova partenza, ci permette di esplorare il rapporto transgenerazionale con la 'casa' e i ricordi e le rappresentazioni ad essa associati.

 

A cura di Giulia Fabbiano, docente Idemec, AMU, e Camille Faucourt, curatrice responsabile della sezione Mobilités et métissages, Musem.