Livre - Fotoromanzo
B 5068
Description
Livre
Savelli
Anelli Maria Teresa
Presentation materielle : 223 p.
Dimensions : 22 cm
Dieci milioni di italiani leggono assiduamente i fotoromanzi e dal 1946 – anno. di nascita del fotoromanzo – ad oggi non meno di 10.000 storie sono state prodotte, ma un fenomeno culturale ed economico di tanta portata ha suscitato finora poco interesse: se ne è parlato solo di sfuggita, e con molti pregiudizi. Questo libro si propane di rompere questa indifferenza, vuole essere quanta meno una provocazione per quel mondo della cultura che, corne già ammoniva Gramsci, rischia di essere «una casta e non una articolazione, con funzioni organiche, del popolo stesso». Esso è infatti il primo studio approfondito del «feno¬meno fotoromanzo», analizzato corne genere letterario, corne si¬stema di comunicazione e corne prodotto industriale. ‘L’analisi si propane di capire soprattutto il rapporto che si stabilisce tra il lettore e questo prodotto, quale fascino esso sprigiona e quali sono i bisogni che esso soddisfa, evitando di proposito i facili pregiudizi svalutativi. Espone inoltre un’esperienza di pro¬duzione di fotoromanzi sperimentali, condotta dalla cooperativa «Il Tramite», nel tentativo di dare risposte più articolate e più stimolanti a quei medesimi bisogni del pubblico evidenziati nel corso della ricerca. Il libro presenta anche – prima nel sua genere – un’ampia antologia illustrata di storie (da «Grand Hôtel», «Bolero», «Lancio» ecc.) dalle prime fino aile più recenti. MARIA TERESA ANELLI, operatrice culturale. Per molti anni attiva nel campo della scuola e dei comitati di quartiere; collabora a riviste pedagogiche. PAOLA GABBRIELLI, ordinaria di lingua e letteratura tedesca nel¬la scuola media superiore, Si occupa da anni di sperimentazione didat-tica e di ricerche in sociologia dell’educazione. MARTA MORGAVI, psicologa. Ha lavorato per molti anni negli Istituti di rieducazione e nelle carceri minorili. Ha una lunga espe-rienza nel campo della psicoterapia di - gruppo. ROBERTO PIPERNO, dopo esperienzé nel campo dell’editoria si è occupato di comunicazioni di massa nella ricerca, nella produ¬zione televisiva e corne consulente della Giunta regionale toscana.
CAPITOLO I: PERCHE PARLARE DI FOTOROMANZO, p. 7 CAPITOLO II: PIU UNA STORIA CHE UNA ANTOLOGIA DI STORIE, p. 13. CAPITOLO III: TRENT’ANNI DI PRODUZIONE, p. 79 Il fotoromanzo: mezzo, sistema, genere, p. 79 Prodotto e mercato, p. 81 Caratteri specifici della produzione, p. 93 Quali cambiamenti?, p. 101 CAPITOLO IV: FARE PER CAPIRE, p. 103 Dagli spunti aile storie, p. 103 Dalla parola, p. 108 Una proposta, p. 109 CAPITOLO V: IDENTIKIT DEL LETTORE, p. 127 L’immagine tradizionale, p. 127 Un « campione » di lettori, p. 133 La parola ai lettori, p. 138 Il linguaggio: parola e immagine, p. 148 CAPITOLO VI: DENTRO E FUORI IL FOTOROMANZO, p. 167 L’ipotesi, p. 168 L’immagine, p. 181 I modelli culturali, p. 196 La struttura delle storie, p. 207 Il finale: intreccio e messaggio, p. 216