Laure Prouvost, artista e videomaker, crea installazioni poetiche dove le immagini abbandonano gli schermi per incontrare il pubblico attraverso oggetti, sculture e materiali. Il suo linguaggio, onirico e talvolta evocativo degli immaginari surrealisti, suggerisce con delicatezza valori a lei cari: la celebrazione della vita e delle sue trasformazioni, la fluidità di tutto ciò che ci lega come esseri umani, ai nostri simili, ai predecessori, agli ambienti che abitiamo, così come alla fauna e alla flora.

Per questa carte blanche al Mucem, l’artista si è ispirata a diversi oggetti scoperti nei depositi del museo, infondendo loro una nuova vita e integrandoli in un racconto intriso di magia e metamorfosi, al centro di una celebrazione sensoriale della vita e delle storie che la compongono. In questo percorso, Laure Prouvost ha approfondito la sua ricerca sul lavoro del vetro e sulla ripresa subacquea, realizzando un video inedito con attori apneisti nelle calanques di Marsiglia.

Le sue opere, create appositamente per questa esposizione, saranno presentate in spazi solitamente inaccessibili del Fort Saint-Jean. Il pubblico sarà così invitato a un percorso tra scoperte artistiche e patrimoniali, spingendosi fino alle mura del forte. Dal Vieux Port, una scultura-girouette collocata sulla sommità della torre del Re René segnalerà l’esposizione.

Dalla cappella alla casamatta, passando per la sala d’esposizione che domina il Fort Saint-Jean, i visitatori scopriranno altre tre installazioni monumentali e spettacolari. Qui oggetti quotidiani, talvolta evocativi del Mediterraneo, della sua fauna e della sua flora, appariranno, scompariranno o si trasformeranno attraverso giochi di magia visiva e poetica ideati dall’artista.

Curatela Hélia Paukner, conservatrice del patrimonio, responsabile del polo Arte contemporanea, Mucem
Con la collaborazione e i prestiti dello Studio Laure Prouvost, Bruxelles

Laure Prouvost

Laure Prouvost è nata nel 1978 a Croix-Lille (59) e si è formata al Central Saint Martins e al Goldsmiths College di Londra. Oggi vive e lavora tra la Francia, il Belgio e il Regno Unito. Negli ultimi anni si è affermata come una delle artiste più acclamate della scena contemporanea internazionale. Nel 2019 ha rappresentato la Francia alla 58ª edizione della Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia. Le sue opere sono esposte e conservate nei musei più prestigiosi del mondo.