Gentili visitatori ,
Vi informiamo che alcuni spazi espositivi saranno temporaneamente inaccessibili per motivi igienico-sanitari.
Ci scusiamo per i disagi causati e faremo il possibile per riaprire queste aree il prima possibile.
Vi ringraziamo per la vostra comprensione e pazienza.
Durante questo periodo, vi invitiamo a visitare gratuitamente le altre mostre e attività del museo e del Fort Saint-Jean.

Le nostre mostre riaprono integralmente mercoledì 10 luglio.

Livre - Terroni

945 APR

Description

Livre

Piemme

Pickwick

Aprile Pino 1950 - ...

Presentation materielle : 1 vol. (301 p.)

Dimensions : 20 cm

Fratelli d’Italia… ma sarà poi vero? Superati i centocinquant’anni dall’Unità d’Italia, il conflitto tra Nord e Sud pare aver oltre¬passato il livello di guardia. Per Pino Aprile, pugliese doc, la storia di oggi è ancora quella di ieri. Ripercorrendo gli even¬ti di quella che per alcuni fu conquista, per altri liberazione, l’autore porta alla luce una serie di fatti, volutamente rimossi nella retorica dell’unificazione, che aprono una nuova, scon-volgente finestra sulla facciata del trionfalismo nazionalistico. «Come Pansa ha rotto il silenzio sul ‘sangue dei vinti’ dopo la Resistenza, cosi Pino Aprile riscatta i ‘vinti del Sud’ cancellati dalla memoria nazionale.» Corriere della Sera Pino Aprile è giornalista e scrittore, pugliese residente ai Castelli Romani. È stato vicedirettore di Oggi e direttore di Gente. È autore di saggi accolti con successo e tradotti in diversi paesi. Terroni è divenuto un vero e proprio caso editoriale, e successivi Giù al Sud, Mai più terroni, Il Sud puzza, Terroni’ndernescional, Carnefici e Attenti al Sud (con M. de Giovanni, M. Gangemi, R. Nigro) hanno fatto di Aprile il giornalista «meridionalista» più seguito in Italia. www.pinoaprile.it

Diventare meridionali, p. 5 Briganti in famiglia, p. 25 La strage, p. 46 Dispari opportunità, p. 92 I meridionali non hanno cultura industriale, p. 168 I patriarchi, p. 196 La cattiva strada, p. 205 L’educazione alla minorità, p. 242 Il Sud ha le piaghe. Per fortuna, p. 276